Annelis Kuhlmann, Adam J. Ledger
Eugenio Barba
L’albero della conoscenza dello spettacolo
Eugenio Barba. L’albero della conoscenza dello spettacolo offre un resoconto inedito sull’opera di Eugenio Barba.
Assumendo lo spettacolo dell’Odin Teatret L’albero (2016) come punto di partenza, il libro spazia negli ambiti storico, immaginifico e pratico del lavoro di Barba.
Attraverso l’immagine dell’albero come metafora concettuale e spaziale, il volume offre una narrazione di prima mano su tematiche quali gli spettacoli di Barba, l’interculturalismo, il teatro di comunità, e introduce nuove aree d’indagine dal pensiero paradossale alla drammaturgia, dall’esilio all’eredità.
In questo modo, il libro disvela ambiti inediti della scrittura di Barba.
Kuhlmann e Ledger, grazie a una collaborazione insolita nel campo degli studi artistici, hanno concepito l’opera di Barba non tanto come un resoconto cronologico, quanto come una struttura organizzativa di tipo reticolare: forniscono così una trattazione contemporanea, coinvolgente e poetica, del paesaggio creativo di questo influente regista.
Traduzione di Leonardo Mancini.
Annelis Kuhlmann
È Professoressa Associata presso la Scuola di Comunicazione e Culture dell’Università di Aarhus in Danimarca.
La sua tesi di dottorato, Constantin Stanislavsky’s Theatre Concepts (1997), è dedicata agli Archivi Stanislavskij di Mosca.
La sua attuale ricerca è incentrata sulla storiografia teatrale considerata attraverso la regia teatrale danese.
Ha pubblicato numerosi saggi sull’Odin Teatret ed è presidente del Centre for Theatre Laboratory Studies (CTLS).
Adam J. Ledger
È Reader in Theatre and Performance Practice all’Università di Birmingham.
La sua ricerca si concentra sulle pratiche della performance.
Fra i suoi libri, Odin Teatret: Theatre in a New Century (2012) e The Director and Directing: Craft, Process and Aesthetic in Contemporary Theatre (2019).
È autore di diversi contributi sui registi contemporanei, fra cui recentemente nella seconda edizione di Contemporary European Theatre Directors (Routledge 2020).